Il progetto EXTRAEXPO - “from EXTRAction to EXPOsition: a journey on how rocks become masterpieces”, co-finanziato dalla Commissione Europea - DG Imprese, è giunto alla sua conclusione e nel corso della settimana dedicata al progetto – 15/–22 Gennaio 2016 - nei Paesi coinvolti si sono svolte le conferenze finali, che hanno avuto l’obiettivo di sintetizzare i principali risultati raggiunti e il ruolo dell’Unione Europea nella promozione del turismo.
La prima conferenza è stata svolta in Portogallo il 15 gennaio 2016, mentre in tutti gli altri Paesi - Belgio, Spagna, Grecia e Italia - la conferenza finale ha avuto luogo lo stesso giorno, ossia il 22 gennaio.
Per l’Italia la Conferenza, intitolata “Marmo, pietra divina”, si è tenuta presso il Museo Virtuale della Scultura e dell’Architettura - MuSA a Pietrasanta.
Valeria Giusti e Katia Gerunda, nonché il Direttore di Lucca Promos Massimo Marsili, hanno dato il benvenuto ai partecipanti provenienti soprattutto da organizzazioni private come: imprese del marmo, organizzazioni e associazioni per la promozione del turismo, musei, consorzi di imprese, cooperative di cavatori, ecc.
Alla conferenza è stato invitato, come speaker, Alessandro Crociata (esperto in turismo - Fondazione Campus) che ha avuto il ruolo di spiegare come siti industriali depressi possano svilupparsi da un punto di vista turistico. I territori, ha aggiunto, possono diventare competitivi sui mercati internazionali, sfruttando le loro risorse solo se tutti gli attori coinvolti lavorano insieme e non in competizione.
Il Direttore di Lucca Promos, Massimo Marsili, moderatore della conferenza, ha raccolto i vari interventi dei partecipanti nel corso del dibattito.
La conferenza è stata aperta da Valeria Giusti che ha illustrato ai presenti i principali prodotti creati nel corso del progetto, in particolare: il sito internet, lo studio, la raccolta di best practices ed il catalogo finale che verrà distribuito agli attori locali ed ai musei.
Successivamente, Katia Gerunda ha illustrato gli itinerari turistici elaborati nel corso del progetto per la provincia di Lucca. Ogni Paese partner ha, infatti, elaborato sul proprio territorio dei percorsi seguendo un format condiviso ed elaborato da un esperto in turismo.
Il format ha cercato, per quanto possibile, di rispettare il titolo del progetto “from EXTRAction to EXPOsition”. Infatti, il viaggio comincia visitando una cava (dove possibile), continua presso un’impresa che lavora i blocchi di marmo oppure in un laboratorio artigiano dove gli scultori danno vita ad opere d’arte e finisce con la visita ad un museo (dove i capolavori in marmo sono esposti) o alle città, musei all’aria aperta, dove è possibile ammirare monumenti o palazzi realizzati in marmo.
Tutti i partecipanti sono stati concordi nel ritenere che sia necessario proseguire, a livello locale, il lavoro svolto per continuare a promuovere i risultati prodotti e, soprattutto, gli itinerari turistici che sono stati creati. Tutti i partecipanti hanno espresso parare favorevole verso questa tipologia di progetti, ritenuti necessari per territori con necessità di rimodellare i principali settori produttivi. Il turismo legato alla filiera del marmo potrebbe offrire una diversa opportunità di sviluppo al territorio provinciale .
Anche se le attività del progetto sono di fatto terminate, le iniziative collegate alla promozione della nuova rotta europea del marmo continueranno in tutti i paesi partner.
E' possibile tenersi aggiornati consultando periodicamente il sito web di progetto e, soprattutto, la pagina Facebook del progetto dove è stata pubblicata una breve clip sulla conferenza finale tenutasi al MuSA
Per maggiori informazioni: progetti.comunitari@lu.camcom.it