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ORGINE PREFERENZIALE/NON PREFERENZIALE MERCE

Dati
Paese: 
Italia
Tipologia: 
Imballaggi
Domanda

Premessa: L'azienda si occupa della produzione e vendita di imballaggi in cartone ondulato (scatolificio). La materia prima utilizzata è quindi il cartone, che viene acquistato in fogli presso aziende sul territorio italiano.
> Qual è il codice SA che identifica il nostro prodotto (scatola in cartone)?
> Nel nostro caso, la merce venduta ha origine preferenziale o non preferenziale?
> Nell'uno o nell'altro caso ci sono degli adempimenti nei riguardi delle autorità doganali?

Risposta

CODICE SA

Il codice SA è riferito al sistema di clssificazione internazionale denominato Sistema Armonizzato (SA), accordo sviluppato dall' Organizzazione mondiale delle dogane (OMD), che comprende circa 5.000 gruppi merceologici.

La classificazione aiuta a capire quali condizioni e tariffe si applicano al prodotto specifico. Il codice tariffario, detto anche "codice del prodotto", fornisce informazioni su

  • le aliquote del dazio e gli altri prelievi applicabili al prodotto

  • eventuali misure di salvaguardia applicabili (ad esempio antidumping)

  • formalità di importazione ed esportazione e altri requisiti non tariffari (certificati sanitari, controlli di qualità, marcatura CE, ecc.)

La classificazione aiuta anche a comprendere se, ad un determinato prodotto oggetto di transazione fra due Paesi è attribuibile lo status di origine preferenziale sulla base di un accordo fra i Paesi stessi, status che comporta una riduzione dei dazi all'importazione o la totale esenzione degli stessi. (vedi sotto la risposta relativa alla parte di quesito riguardante i concetti di origine preferenziale e non preferenziale)

Responsabile dell'individuazione del codice SA è l'operatore economico perchè è l'operatore che, conoscendo nel dettaglio il /i prodotto/i in questione, può con esattezza individuarne il codice di riferimento. Di fatto, in caso di dubbio, può chiedere supporto in dogana (anche tramite istanza di Informazione Tariffaria Vincolante ITV ) o allo spedizioniere doganale che lo affianca nelle operazioni di import-export.

Viste le vostre esigenze, suggerisco il ricorso all'interrogazione dello strumento Access to Market, portale della Commissione Europea che consente di effettuare ricerche approfonite su dazi, tasse, regole e requisiti per importare/esportare prodotti in/dall'UE per oltre 120 mercati in tutto il mondo. Ciò a partire dall'indicazione del codice SA dei singoli prodotti, codice la cui ricerca viene essa stessa guidata direttamente dal portale.

Qui di seguito le riporto la procedura di interrogazione/ricerca:

1. collegarsi al portale: https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/home(lingua inglese: https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/en/home)

2. selezionare la sezione/pagina web "My Trade Assistant" 

3. inserire: a. "nome o codice del prodotto" (*)  / b. "Paese da" ovvero paese di esportazione (ad esempio Italia)  / c. "Paese a" , cioè paese di importazione (ad esempio Turchia) 

4. cliccare su "cerca"

NOTA (*) L'inserimento del codice prodotto è guidato, cioè: partendo dalla categoria "macro" (es: Sezione X: 47-48 polpa di legno e prodotti di fibre di cellulosa.....) si passa al 48 ( Paper and paperboard; articles of paper pulp, of paper or of paperboard ) scendendo sempre più nel dettaglio, fino ad individuare il prodotto specifico ed il relativo codice SA

5. cliccare sulla descrizione del prodotto/codice  individuato (codice xxxxxxxx)

A questo punto si aprirà la pagina "Risultati per codice prodotto xxxxxxxxxx da Paese X verso Paese Y" contenente l'indicazione delle tariffe (dazi) e, a sinistra, un menù a tendina dove si possono selezionare informazioni su:

 . norme di origine (preferenziale/non preferenziale)

. imposte

. requisiti per le importazioni (sintesi, requisiti generali, requisiti specifici)

. statistiche su flussi commerciali

. come si leggono i risultati 

La procedura descritta va seguita per singolo prodotto, individuato con codice, che può essere di 6 cifre (codice SA o di 8 cifre(codice doganale).

Riporto qui di seguito anche il link al tutorial di presentazione del portale e di spiegazione su come effettuare le ricerche:  https://trade.ec.europa.eu/access-to-markets/it/videos/access2markets-presentation

ORIGINE PREFERENZIALE E NON PREFERENZIALE

L’ "origine preferenziale" o "convenzionale" risulta da un accordo tra due o più Paesi.

Permette di beneficiare delle riduzioni o esenzioni daziarie previste nel quadro degli accordi di libero scambio siglati dall'Unione Europea con alcuni paesi terzi per gli scambi di prodotti riconosciuti come originari di una delle parti contraenti.

Le norme sull' origine preferenziale sono particolarmente stringenti proprio perchè consentono di beneficiare di un dazio di favore.

Per il conferimento del carattere di origine preferenziale sono stati fissati criteri per ciascuna categoria di prodotti (cambiamento di voce doganale, percentuale massima – in valore – di semilavorati, componenti e/o materie prime non originarie, processo produttivo specifico o una combinazioe di questi criteri), in modo da stabilire se le operazioni effettuate in un dato Paese su materie non originarie siano sufficienti o meno a conferire l'origine "preferenziale" di quel determinato Paese.

Il carattere di origine preferenziale dipende quindi:

1. dall'esistenza o meno di uno specifico accordo fra i Paesi delle due parti contraenti

2. dal fatto che il prodotto in questione possa essere definito originario del Paese di esportazione sulla base del rispetto degli specifici criteri di cui sopra

In assenza di specifici accordi tra stati si parla di “origine non preferenziale”.
Si parla di origine non preferenziale quando il prodotto è stato “interamente ottenuto” in un certo paese e quindi un solo Stato è coinvolto nel processo produttivo, o quando il processo produttivo coinvolge 2 o più paesi per cui è il paese dove c’è stata l’ultima trasformazione sostanziale che determina l’origine del bene.
L'origine non prefereniale , in pratica, corrisponde al Made in. Il Mde in può essere utile ai fini comnmerciali ma non consente di usufruire di agevolazioni daziarie quando si esporta il bene.

La certificazione dell'origine preferenziale compete alle Autorità doganali (EUR1, ATR1, FORM A), quella dell'origine non preferenziale alle Camere di commercio (Certificato d’Origine).

Per quanto riguarda le scatole di cartone da voi prodotte, per definire l'origine preferenziale o non preferenziale c'è da capire se fra l'UE ed il Paese di destinazione (Paese importatore) esiste un accordo di libero scambio e essere certi che il vostro prodotto rispetti i criteri di origine preferenziale.  A tale scopo consiglio, come scritto sopra, l'interrogazione del portale Access to Market tramite inserimento del codice SA del vostro prodotto, Paese da (Italia), Paese a (Paese dell'importatore). In tal modo reperirete informazioni complete, comprese quelle relative all'eventuale origine preferenziale/riduzione-esenzione dazi (esistenza di accordi fra l'UE ed il Paese verso il quale esportate).

Indico infine un'altra fonte informativa per voi interessante, ovvero la pagina web del portale Access To Market : Guida rapida al lavoro con le norme di origine (link)