Non comprendiamo che cosa si intenda con numero di protocollo di entrata relativamente all'export verso il Messico. Segnaliamo che il Messico ha accordi di origine preferenziale siglati con la UE per effetto dei quali la merce accompagnata da un certificato Eur1 emesso da uno spedizioniere italiano la merce potrà godere dell'esenzione/riduzione daziaria all'import in Messico. In sostitutizione del certificato Eur1 è possibile apporre una dichiarazione di origine preferenziale UE (riservata a prodotti che soddisfino le caratteristiche imposte nello specifico accordo UE/Messico) direttamente in fattura indicando eventualmente il numero di autorizzazione doganale ottenuto (potrebbe essere questa la richiesta del messicano che chiede il numero di autorizzazione doganale per la dichiarazione su fattura sostitutiva del certificato Eur1). Non ci risulta che ci siano obblighi di apposizione dei sigilli sulla merce. Relativamente alla voce doganale segnaliamo che i tappeti in gomma potrebbero essere classificati alla voce doganale 4016 9997 mentre quelldi di moquette alla voce 5701 1090.
Per il resto si tratta di una normale export con obbligo di fattura non imponibile art.8: In cinque esemplari e redatta preferibilmente in lingua spagnola, deve riportare, oltre alle menzioni usuali, le seguenti indicazioni:
- il prezzo di fabbrica e il valore FOB delle merci, espresse nella moneta di fatturazione, con l`indicazione per esteso della moneta (è obbligatorio scrivere il valore esatto delle merci dal luogo di spedizione, il resto sarà indicato separatamente),
- la firma autografa di una persona abilitata, preceduta dalla ragione sociale o dal timbro dell`impresa. La firma deve essere riportata su ciascun esemplare della fattura commerciale.
Infine, è utile notare che in applicazione del codice doganale messicano, le fatture non devono riportare correzioni, cancellature o annotazioni che alterino i dati originali.
Naturalmente sarà necessaria l'emissione di regolare bolletta doganale di export (a cura dello spedizioniere)