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Dual use: assoggettamento materiali alla normativa

Dati
Paese: 
Israele
Domanda

Vorremmo sapere se i seguenti materiali rientrano o meno nella normativa Dual Use:

tessuti di carbonio alta resistenza impregnati con resine epossidiche;
tessuti di carbonio modulo intermedio impregnati con resine epossidiche;
tessuti di carbonio alto modulo impregnati con resine epossidiche;
unidirezionali di carbonio alta resistenza impregnati con resine epossidiche;
unidirezionali di carbonio modulo intermedio impregnati con resine epossidiche;
unidirezionali di carbonio alto modulo impregnati con resine epossidiche;
tessuti di carbonio alta resistenza impregnati con resine ciano estere;
tessuti di vetro E impregnati con resine epossidiche;
tessuti di vetro E impregnati con resine ciano estere;
tessuti di aramidica (Kevlar o Twaron) impregnati con resine epossidiche.

Risposta
 
Descrizione:
 
L’esportazione di prodotti a duplice uso è regolato nell’Unione Europea dal regolamento 428/2009, contenente l’elenco dei prodotti la cui esportazione è subordinata al rilascio di un’autorizzazione ministeriale.
Per "prodotti a duplice uso", ai sensi dell’articolo 2 del regolamento 428/2009, si intendono i prodotti, inclusi il software e le tecnologie, che possono avere un utilizzo sia civile sia militare; essi comprendono tutti i beni che possono avere sia un utilizzo non esplosivo sia un qualche impiego nella fabbricazione di armi nucleari o di altri congegni esplosivi nucleari.
 
Verifica delle voci doganali potenzialmente dual use:
 
Una semplice verifica della propria voce doganale nella sezione Taric del sito istituzionale dell’Agenzia delle Dogana può darci informazioni in merito alla possibile presenza del nostro prodotto negli elenchi dei beni a duplice uso.
I passaggi da seguire sono i seguenti: entrare in Taric (http://aidaonline3.agenziadogane.it/nsitaric/index.html) cliccare “consultazione”, cliccare “nomenclatura” e scegliere “Taric/visualizza” dal menù a tendina, inserire la voce doganale del prodotto, selezionare quindi “misure per paese”, scegliere il paese di destinazione. Nelle condizioni potrebbe essere indicato: “autorizzazione all’esportazione dual use”. In tal caso sarà opportuno approfondire l’analisi delle specifiche tecniche del proprio prodotto in modo da escludere che esso rientri nella lista di controllo dual use.
 
 
Procedura per il rilascio:
 
Se il prodotto da esportare rientra nell’elenco dei prodotti e delle tecnologie a duplice uso di cui ai sopraccitati regolamenti, è necessario richiedere un’autorizzazione all’esportazione presso il Ministero del Commercio Internazionale - D.G. Politica Commerciale - Divisione IV 00144 Roma - Italia - Viale America 341.
Le richieste di autorizzazione possono essere individuali, valide per singole esportazioni, ovvero a carattere generale, valide per più operazioni, per più categorie di beni o per più destinazioni.
 
-Autorizzazione “ Specifica Individuale".
La domanda per l’autorizzazione all’esportazione deve essere redatta su appositi moduli comunitari, reperibili presso le Camere di Commercio oppure scaricabili on line sul sito del Ministero Sviluppo Economico, Commercio Internazionale, c.d. “Autorità Competente” ai sensi dell’ art.2 del Dlgs 9 aprile 2006, n.96.
Il modulo dovrà essere timbrato e firmato dal Legale Rappresentante dell’Azienda con indicazione specifica di cognome, nome e qualifica ed inviato in originale al Ministero.
Prima dell’invio della domanda suddetta dovranno essere compilati due moduli informativi, essenziali per l’istruzione della pratica, reperibili sul medesimo sito prima indicato e denominati “modulo A” e “modulo B”.
 
Detti moduli dovranno essere inviati in formato file “.pdf” all’indirizzo di posta elettronica autorizzazioni.dualuse@mincomes.it
Alla domanda da inviare in originale è obbligo allegare
-   Dichiarazione dell’utilizzatore finale “End User Statement” (vedi fac-simile allegato) originale debitamente timbrata e firmata ( firma leggibile e qualificata ) oltre che di prassi allegare i seguenti documenti:
-         Certificato di Iscrizione alla Camera di Commercio della ditta richiedente ( per la prima domanda presentata nell’anno)
-         Breve relazione sull’attività svolta dalla Società esportatrice e dalla Società importatrice
-         Depliants, schemi delle funzioni, illustrazioni, caratteristiche tecniche del prodotto da esportare
-         Copia Contratto della fornitura firmato, oppure ordine e conferma d' ordine, oppure fattura di esportazione
 
La domanda viene esaminata da apposito Comitato Consultivo Interministeriale, di cui all’art.11 del Dlgs 9 aprile 2006, n.96, ed istituito con Decreto 11 luglio 2003 del Ministero Attività Produttive, che si riunisce solitamente con frequenza mensile. 
L’autorizzazione viene rilasciata dal Ministero Sviluppo Economico, Commercio Internazionale, previo parere favorevole del Comitato Consultivo che può esprimersi entro 60gg dalla richiesta dell’ Autorità Competente poi prorogabili in caso di ulteriori attività istruttorie.
L’autorizzazione di esportazione può essere prorogata solamente per motivi debitamente giustificati, a condizione che la richiesta di proroga sia presentata entro e non oltre trenta giorni prima della scadenza.
E' necessario richiedere autorizzazione di esportazione anche per esportazioni temporanee o di merci destinate a mostre o fiere; in tal caso ove non fosse reperibile una dichiarazione di un utilizzatore finale dovranno essere presentati documenti attestanti la destinazione delle merci ( ad es. dichiarazioni di enti fieristici ).
 
 
 
 
-Autorizzazione “ Globale Individuale ”. (vedere Dlgs n.96, 2003 e Regolamento 428/2009 per prodotti esportabili ed obblighi dell’esportatore )
Per l’ottenimento di detta autorizzazione si deve presentare domanda su carta semplice, timbrata e firmata dal Legale Rappresentante dell’Azienda con indicazione specifica di cognome, nome e qualifica, da inviare in originale al Ministero.
 
La domanda può essere riferita all’ esportazione di tipi o categorie di beni a duplice uso e per uno o più Paesi di destinazione specifici ed ha validità non superiore a tre anni e con possibilità di proroga su richiesta, che deve essere presentata entro e non oltre trenta giorni prima della scadenza dell'autorizzazione stessa.
L’autorizzazione di esportazione può essere rilasciata dal Ministero Sviluppo Economico, Commercio Internazionale, previo parere favorevole del Comitato Consultivo che può esprimersi entro 60gg dalla richiesta dell’ Autorità Competente poi prorogabili in caso di ulteriori attività istruttorie.
Per l’ottenimento di detta autorizzazione si deve presentare domanda su carta semplice, timbrata e firmata dal Legale Rappresentante dell’Azienda con indicazione specifica di cognome, nome e qualifica, da inviare in originale al Ministero.
Prima dell’ invio della domanda suddetta dovrà essere compilato il modulo informativo, essenziale per l’istruzione della pratica, reperibile sul sito http://www.mincomes.it/menu/dualuse.htm e denominato “modulo informativo per l’autorizzazione globale individuale”.
 
Detto modulo dovrà essere inviato in formato file “.pdf” all’indirizzo di posta elettronica autorizzazioni.dualuse@mincomes.it
 
 
-Autorizzazione “ Generale Comunitaria”. (vedere Dlgs n.96, 2003 e Regolamento 428/2009 per prodotti esportabili ed obblighi dell’esportatore )
In riferimento alla richiesta di autorizzazione c.d.  "generale comunitaria " i paesi verso i quali si viene autorizzati ad esportare sono : Australia, Canada, Giappone, Norvegia, Nuova Zelanda, Stati Uniti d'America, Svizzera.
Per l’ottenimento di detta autorizzazione si deve presentare domanda su carta semplice, timbrata e firmata dal Legale Rappresentante dell’Azienda con indicazione specifica di cognome, nome e qualifica, da inviare in originale al Ministero.
L’autorizzazione generale comunitaria viene rilasciata dal Ministero Sviluppo Economico, Commercio Internazionale, senza vaglio preventivo del Comitato Interministeriale.
 
-Autorizzazione “ Generale Nazionale”. (vedere Dlgs n.96, 2003 e Regolamento 428/2009 per prodotti esportabili ed obblighi dell’esportatore)
 
In riferimento all’autorizzazione "generale nazionale" i paesi verso i quali si viene autorizzati ad esportare sono : Antartide (base italiana), Argentina, Corea del Sud, Turchia.
Per l’ottenimento di detta autorizzazione si deve presentare domanda su carta semplice, timbrata e firmata dal Legale Rappresentante dell’Azienda con indicazione specifica di cognome, nome e qualifica, da inviare in originale al Ministero.
L’autorizzazione generale comunitaria viene rilasciata dal Ministero Sviluppo Economico, Commercio Internazionale, senza vaglio preventivo del Comitato Interministeriale.
 
La licenza specifica deve essere richiesta presentando Modulo Comunitario(*) di richiesta per l'ottenimento dell'autorizzazione all'esportazione dei beni a duplice uso. Il fac-simile del modulo e le istruzioni per la compilazione sono riportati nelle pagine seguenti e possono essere scaricati alla sezione dedicata al dual use nel sito del Ministero per Il Commercio Internazionale: http://www.mincomes.it/menu/dualuse.htm
I moduli sono inoltre disponibili presso la Camera di Commercio.
 
E’ inoltre possibile richiedere una licenza globale per più categorie di beni o per più destinazioni specifiche con validità fino a tre anni dalla data del rilascio.
 
 
 
N.B.    Nel caso in cui il prodotto non rientri nell’elenco Dual Use vi è comunque la possibilità che il dichiarante doganale richieda di sottoscrivere un’autocertificazione con la quale l’azienda dichiara che il proprio prodotto non ha le caratteristiche per rientrare nei beni soggetti a licenza. La dichiarazione può essere riportata in fattura ovvero essere prodotta su documento a parte e consegnata al dichiarante doganale.
Se avesse bisogno di ulteriori chiarimenti può contattarci nuovamente.