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Importazione dalla Cina con dogana in Slovenia

Dati
Paese: 
Cina
Tipologia: 
commercio
Domanda

Avrei bisogno di un'informazione circa un container in arrivo dalla Cina. Il suddetto container dovrebbe essere sdoganato a Capodistria in Slovenia, quali sono gli adempimenti che dobbiamo seguire? Per noi diventa un'operazione intracomunitaria? Come deve essere dichiarata eventualmente nei modelli intrastat? Come va registrata ai fini IVA?

Risposta

In riferimento al quesito in oggetto, esprimiamo nel seguito le nostre considerazioni di primo orientamento.

Precisiamo innanzitutto che gli adempimenti necessari, potrebbero mutare a seconda dell’effettiva configurazione della operazione – chi è il proprietario del bene, la qualificazione dell’operazione tra il soggetto sloveno ed il soggetto italiano (ad esempio: cessione, spostamento di merce propria), ecc. In assenza di tali informazioni, segnaliamo tre ipotesi che potrebbero essere valutate dalla Società a seconda dell’effettiva strutturazione della transazione ora in esame:

1) Transito comunitario esterno T1
In tale prima ipotesi, la merce oggetto della spedizione in questione potrebbe essere vincolata, in Slovenia, al regime del transito doganale esterno – documento c.d. T1 - cfr. artt. 91 al 97 del Codice doganale Comunitario (Reg. CEE 2913/1992) e artt. 340bis e ss delle Disposizioni D’Applicazione del Codice doganale Comunitario (Reg. CEE 2454/1993). In questo caso, il trasferimento delle merci dalla Slovenia all’Italia avverrà sotto la scorta del regime di transito e cioè, in sospensione dei dazi e dell’IVA (la merce sarà, infatti, considerata come merce estera). Al momento di arrivo sul territorio italiano, la merce sarà oggetto di vera e propria importazione, con l’assolvimento dei dazi, delle misure di politica commerciale e dell’IVA.

2) Immissione in libera pratica in un altro Stato membro con successiva immissione in consumo nel territorio italiano
In alternativa, la merce potrebbe essere sottoposta alle formalità doganali in Slovenia. In tal caso, al momento dell’arrivo della merce in tale Paese, l’operatore economico (registrato ai fini IVA in Slovenia) che si occuperà dello svolgimento delle operazioni, presenterà una dichiarazione doganale di “immissione in libera pratica” e provvederà al pagamento dei soli dazi all’importazione. Una volta giunta in Italia, l’operatore nazionale dovrà adempiere le formalità relative all’IVA italiana. In particolare, dovrà 1) integrare e registrare la fattura ricevuta dal predetto soggetto sloveno, 2) indicare l’operazione nell’elenco riepilogativo degli acquisti intra-comunitari (intra2).

Restiamo a disposizione per ulteriori chiarimenti.