“In merito al quesito circa la normativa sull’etichettatura della merce importata in Arabia Saudita, confermiamo che tale operazione è sottoposta a particolari restrizioni poste dalle Dogane Saudite.
In particolare - stando alle informazioni fornite dalla Camera di Commercio Italo-Araba e dalla Italian Trade Commission di Riyah - la Dogana saudita ha richiamato con alcune direttive chiarificatrici, l’obbligo di apposizione del marchio di origine in maniera indelebile, attraverso stampa o marchiatura, su ogni prodotto importato in Arabia Saudita nonchè sui relativi imballaggi.
La Dogana saudita ha precisato una differenza nell’applicazione della normativa sull’etichettatura obbligatoria tra (i) prodotti assemblati o confezionati e (ii) prodotti spediti in parti separate.
Infatti, nel caso in cui si tratti di un’esportazione di prodotti assemblati o confezionati, è necessario apporre il marchio relativo all’origine sul prodotto stesso e sull’imballaggio. Non sarà in particolare necessario apporre il marchio su ogni singolo componente del prodotto, anche qualora le parti abbiano origini diverse .
Nel caso in cui si tratti invece di un’esportazione di prodotti spediti in parti separate, è necessario apporre il marchio relativo all’origine su ogni singola parte del prodotto esportato, oltre che sull’imballaggio.
A conclusione di questa breve disamina della disciplina sull’etichettatura vigente per le importazioni in Arabia Saudita, vale la pena sottolineare che, alla luce delle informazioni ricevute, le ultime direttive emanate dalle Autorità locali non innovano la precedente normativa doganale, bensì ne chiariscono il contenuto al fine di permetterne una più rigorosa applicazione.”
