Vorrei intraprendere l’attività di distribuzione di ausili tecnici per persone disabili, fra cui stampanti Braille per ciechi e videoingranditori (lenti elettroniche ingrandenti con schermo LCD) per ipovedenti.
I prodotti sono da importare dalla Cina, quindi vorrei avere informazione sui dazi doganali.
A mio avviso tali prodotti rientrerebbero nel gruppo codice 9021 del Nomenclatore Doganale, in quanto trattasi di “altri apparecchi da tenete in mano…per compensare una deficienza o un’infermità”, esattamente codice 90213990.
Infatti tali prodotti sono oggetto di prestazioni di assistenza protesica erogabili nell’ambito del Servizio sanitario nazionale, riportati nel Nomenclatore Tariffario di cui all’allegato 1, elenco n. 2, che contiene i dispositivi (ausili tecnici) di serie la cui applicazione o consegna non richiede l’intervento del tecnico abilitato.
Essi possono essere definiti anche dispositivi medici in quanto sono contemplati anche nella Classificazione Nazionale Dispositivi Medici (CND) - Approvata con D.M. 07 Ottobre 2011, aventi codice Y2106 - ausili ottici elettronici (N.T.COD.En Iso2106), ma l’iscrizione nella Banca Dati dei Dispositivi Medici da parte del fabbricante o mandatario è facoltativa.
Dunque vorri chiedere se è corretto che il dazio paesi terzi è zero, l’IVA è al 4%, e se non occorre presentare il Nulla Osta Sanitario per lo sdoganamento in quanto, secondo l’ Allegato IX del Decreto lgs. 24 febbraio 1997, n. 46, tutti i dispositivi non invasivi rientrano nella classe I e con la dichiarazione di conformità CE il fabbricante o il suo mandatario garantiscono e dichiarano che i prodotti in questione soddisfano le disposizioni applicabili del suddetto decreto.