Da parte dell\'Ufficio di UIBM non viene fatta nessuna ricerca di novità in quanto non prevista dalla normativa vigente.

E\' da tenere presente che l\'art. 12 comma 1 del Codice della Proprietà Industriale dice:

“1. Non possono costituire oggetto di registrazione come marchio d\'impresa i segni che alla data del deposito della domanda:

a) siano identici o simili ad un segno già noto come marchio o segno distintivo di prodotti o servizi fabbricati, messi in commercio o prestati da altri per prodotti o servizi identici o affini, se a causa dell\'identità o somiglianza tra i segni e dell\'identità o affinità fra i prodotti o i servizi possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico, che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni.”

Ho evidenziato in rosso la parola “somiglianza” in quanto introduce un aspetto di non facile interpretazione. Infatti non esiste un metodo condiviso per accertare il grado di similitudine tra due marchi, ed in caso di contenzioso sarà il magistrato a decidere.