Dati Paese: CinaIndiaItaliaTipologia: Metalli preziosi Domanda Io sono l’azienda che chiameremo soggetto 1, la mia azienda produce e commercializza gioielli in argento e pietre varie. Questo è il quesito: devo comprare dal soggetto 2 che si trova in India, delle pietre semipreziose sciolte, già lavorate e lucidate, nella fattispecie calcedoni, topazi e quarzi, poi le devo inviare al soggetto 3 che si trova in Cina, il quale mi produce la montatura e ci monta la pietra. Successivamente il soggetto 3 mi spedisce e mi fattura l’oggetto finito comprensivo del montaggio della pietra. Ho bisogno di sapere: io pago il soggetto 2 quando acquisto le pietre con regolare fattura, la faccio spedire a mie spese da Fedex e pago anche gli oneri e le tasse di importazione dall’India alla Cina. Poi quando il soggetto 3 mi spedisce gli oggetti e arrivano in Italia, io devo pagare gli oneri e le tasse per la fattura del soggetto 3, ma come mi devo comportare per l’importazione delle pietre dalla Cina all’Italia? E come devo comparire nella bolletta doganale? Risposta Se abbiamo ben compreso il quesito , l'azienda "Soggetto 1" compra da altro soggetto IT merce che in prima battuta dall’India verrà spedita in Cina e successivamente giungerà insieme ad altra in Italia. In questo caso la bolletta doganale di import dovrà essere effettuata tenendo conto della fattura italiana emessa come non soggetta ad iva art. 7 bis (vendita di merce allo stato estero) più tutti gli altri addebiti effettuati anche dal terzista cinese. Nella composizione della bolletta doganale si inseriranno i valori delle pietre, della montatatura e di tutto il resto e sarete tenuti a pagare il dazio (se presente) e l’iva sulla somma dei valori delle 2 fatture dei fornitori coinvolti