Buongiorno,
siamo un'azienda di automazione industriale.
Per l'appunto un nostro cliente ITALIANO ha comprato una macchina di processo in Svizzera. Durante la fabbricazione di questa macchina ci ha incaricati di Supervisionare, per loro conto, lo sviluppo software che la ditta SVIZZERA sta eseguendo sulla macchina. Pertanto un nostro dipendente deve essere inviato in SVIZZERA in TRASFERTA per conto della committente ITALIANA.
Non mi è chiaro se in questo caso il mio dipendente dato che è in trasferta per un committente italiano, il quale non va fare business in SVIZZERA , ma al contrario è l'azienda Svizzera che ha venduto e quindi fatto business in Italia, deve essere considerato secondo la legge federale 823.20 dell'8 ottobre 1999 "DISTACCATO" e quindi come tale aver diritto al salario minimo previsto nei normali contratti di lavoro svizzero.
In Italia è netta la distinzione tra una "TRASFERTA " e un "DISTACCO", Io ritengo si tratti di trasferta e pertanto regolata, come se effettuata in qualunque altra parte del mondo, dal nostro CCL con premi trasferta -rimborsi spese etc etc ma non sicuramente con l'equiparazione del salario minimo SVIZZERO perché non si tratta di DISTACCO (in Italia regolata dalla D.Lgs 276/2003) e quindi senza l'obbligo della NOTIFICA ON LINE CH-UE/AELS per attività lucrativa.

ringrazio per la risposta