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FUNCTIONAL URBAN AREA (FUA)

A causa della inadeguatezza dei confini amministrativi tradizionali nel cogliere il limite reale delle città contemporanee, per individuare le aree destinatarie degli interventi del POR FESR è stata introdotta la Functional Urban Area (area urbana funzionale) ricorrendo alla definizione dei Sistemi Locali del Lavoro di fonte Istat, cioè il bacino territoriale di massimo contenimento degli spostamenti giornalieri casa lavoro, riferendosi però solo ai SEL che superano la soglia demografica di 50.000 abitanti nel complesso e di 15.000 abitanti nel centro principale.
Le 21 aree toscane così definite sono poi state oggetto di ulteriori analisi così da definire due sottoinsiemi distinti, uno relativo alle caratteristiche di disagio socio-economico ed ambientale per gli interventi ricadenti nell’Asse Urbano (Asse 6 del POR FESR) e l’altro relativo ad esigenze specifiche connesse alla mobilità e al TPL per gli interventi afferenti all’Asse 4 Obiettivo Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane.

Per individuare le FUA cui destinare gli interventi ricadenti nell'Asse Urbano è stato costruito un indicatore di disagio socio-economico che considera:
- l’indice di vecchiaia della popolazione (espresso come rapporto tra la popolazione con età di
65 anni e più, con quella con età compresa fra 0 e 14 anni) (Demo-Istat, 2011);
- la quota di popolazione con età compresa tra 0 e 3 anni (Demo-Istat, 2011)
- la quota di stranieri residenti, provenienti da paesi ad elevata pressione migratoria;
- la quota di famiglie che ha ottenuto un’integrazione economica per il pagamento del canone
di locazione dell’abitazione di residenza ex L.431/1998 (Regione Toscana, 2010);
- il tasso di disoccupazione della popolazione con età compresa fra 15 e 24 anni (Istat,
Censimento 2011);
- la quota di popolazione iscritta ad una scuola secondaria di secondo grado che ha ottenuto
un esito scolastico negativo (Regione Toscana, 2011);
Alla valutazione del disagio socio-economico è stata affiancata quella del disagio ambientale, considerando il superamento del limite di PM10 e/o di NO2: le FUA, che hanno un indicatore di disagio socio-economico nonché ambientale superiore alla media regionale, sono state selezionate come aree obiettivo della strategia urbana a scala regionale; i comuni che le compongono ma che hanno una popolazione inferiore a 10.000 abitanti sono stati esclusi, qualificati infatti come comuni periferici, ultraperiferici o Aree interne sono interessati dagli interventi del Programma di Sviluppo Rurale 2014-20.
Nella provincia di Lucca risultano così potenziali destinatari delle risorse dell'Asse Urbano del POR FESR 2014-2020 i comuni di Altopascio, Capannori e Lucca in quanto considerati comuni ad alto disagio socio economico ambientale ed aventi oltre 10.000 abitanti.

Per individuare invece le FUA cui destinare gli interventi dell'Asse 4 Obiettivo Aumento della mobilità sostenibile nelle aree urbane sono state individuate le Aree in cui sono presenti servizi di TPL urbano: nella nostra provincia sono presenti servizi di TPL urbano sia nella FUA di Lucca che in quella di Viareggio, ma la priorità nell'erogazione di risorse sarà data ai comuni capoluogo e limitrofi serviti dalla rete urbana di TPL.