Alcune misure (16) dovranno coinvolgere gli imprenditori agricoli nell'ottica di favorirne la cooperazione con altri soggetti.
Tra queste in particolare la possibilità di associarsi con Asl ed altri enti pubblici, associazioni, cooperative od altri soggetti privati che contribuiscono alla realizzazione degli obiettivi e delle priorità della politica dello sviluppo rurale nell'intento di diversificare le attività di un'impresa agricola attraverso la realizzazione di servizi sociali volti all'inclusione lavorativa, sociale, terapeutica o riabilitativa di soggetti svantaggiati.
Evidenziamo inoltre le importanti opportunità che possono essere attivate attraverso i Progetti Integrati Territoriali (PIT): strumenti di aggregazione di soggetti pubblici e privati per affrontare a livello territoriale, attraverso mirati pacchetti di misure, specifiche criticità ambientali, in particolare le tematiche di interesse sono: suolo, acqua, biodiversità, paesaggio ed energia.
E' prevista una sottomisura specifica per l'animazione e condivisione delle conoscenze tra i diversi attori, la progettazione delle iniziative integrate, la realizzazione di un accordo di cooperazione territoriale, la diffusione di pratiche sostenibili, il trasferimento di tecniche innovative e di esperienze di gestione sostenibili, la valorizzazione del ruolo di protezione del territorio svolto dalle aziende.
L'elaborazione dei PIT permette poi di accedere a molte misure, da quelle per la diffusione della conoscenza, siano esse workshop, progetti dimostrativi, visite aziendali, a quelle per l'approvvigionamento sostenibile delle biomasse e per il sostegno alla redazione di piani di gestione forestale.