Tra le misure urgenti introdotte dal decreto legge noto come investiment compact segnaliamo l'introduzione della categoria delle piccole e medie imprese innovative definite come le pmi aventi almeno due dei seguenti requisiti:
- un volume di spesa in ricerca e sviluppo in misura uguale o superiore al 3% della maggiore entità fra costo e valore totale della produzione dell'impresa, considerando come spese di ricerca anche quelle relative allo sviluppo precompetitivo e competitivo, quali sperimentazione, prototipazione e sviluppo del piano industriale e le spese per servizi di incubazione forniti da incubatori certificati, ai costi di personale e consulenti impiegati nelle attività di ricerca e sviluppo, alle spese legali per la registrazione e protezione della proprietà intellettuale;
- impiego come dipendenti o collaboratori, in misura almeno pari al quinto della forza lavoro complessiva, di personale in possesso di un titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca;
- titolarità, anche quali depositarie o licenziatarie di almeno una privativa industriale relativa a una invenzione industriale, biotecnologica, a una topografia di prodotto a semiconduttori o a una nuova varietà vegetale, ovvero la titolarità dei diritti relativi ad un programma per elaboratore originario.
A seguito della iscrizione nella sezione speciale del registro imprese appositamente costituita presso la Camera di Commercio, le pmi innovative possono accedere a diverse misure agevolative:
- esonero dal pagamento dell’imposta di bollo dovuta per gli adempimenti relativi alle iscrizioni nel Registro delle imprese delle Camere di Commercio.
- deroghe alla disciplina societaria ordinaria soprattutto per quelle costituite in forma di s.r.l.;
- facilitazioni nel ripianamento delle perdite;
- inapplicabilità del test di operatività per verificare lo status di società non operativa;
- possibilità di remunerare sia i propri collaboratori che i fornitori di servizi esterni attraverso strumenti di partecipazione al capitale cui fa capo un regime fiscale e contributivo di estremo favore;
- incentivi fiscali a favore sia delle persone fisiche che giuridiche che effettuano investimenti sia diretti che indiretti nelle pmi innovative;
- possibilità di ricorrere all’equity crowdfunding;
- possibilità di accedere gratuitamente al Fondo di Garanzia per le Piccole e Medie Imprese, finalizzato a facilitare il finanziamento bancario attraverso la concessione di una garanzia sui prestiti;
- sostegno nel processo di internazionalizzazione da parte dell’Agenzia ICE attraverso l’assistenza in materia normativa, societaria, fiscale, immobiliare, contrattualistica e creditizia, l’ospitalità a titolo gratuito alle principali fiere e manifestazioni internazionali, e l’attività volta a favorire l’incontro con investitori potenziali.