La Commissione europea ha da poco lanciato due bandi nell’ambito “cultura e creatività”
Entrambi i bandi prevedono il finanziamento di un unico progetto, di cui sarà coperto l’80% dei costi ammissibili.

Ecco una breve sintesi delle due call

Il primo bando - EAC/S08/2015 – fa riferimento al programma “Europa Creativa" e finanzia, con un budget di un milione di euro, la realizzazione di una rete europea virtuale di hub e spazi di co-working per i professionisti e gli imprenditori dei settori culturali e creativi.
Un hub creativo è un'infrastruttura o luogo che affitta parte del suo spazio o lo rende disponibile per fare rete o favorire lo sviluppo organizzativo e di business nei settori culturali e creativi.

L’azione ha lo scopo di promuovere lo scambio di esperienze e know-how in merito a nuovi modelli di business e di gestione per i settori culturali e creativi ma anche attività di apprendimento tra pari e il networking tra organismi culturali e creativi e policy-maker riguardo allo sviluppo di questi settori.

Il bando è aperto fino al 10 settembre 2015.

Il testo del bando nonché i documenti per la partecipazione sono disponibili alla pagina web dedicata: http://ec.europa.eu/culture/calls/general/2015-eac-s08_en.htm

Il secondo bando - EAC/S11/2015 - lanciato in attuazione del "Progetto pilota: sostegno a reti di giovani imprenditori creativi nell’UE e in Paesi terzi”, ha invece come obiettivo quello di favorire la favorire la creazione di una piattaforma virtuale che riunisca le reti di giovani imprenditori dei settori culturali e creativi esistenti all’interno dell’UE e in Paesi terzi e che faciliti la creazione di nuove reti.
Sono intesi “giovani professionisti”, professionisti di età inferiore ai 40 anni che lavorano in organizzazioni culturali/artistiche o che hanno una propria impresa creativa.

L'azione intende:
- promuovere lo scambio di esperienze a livello transettoriale e internazionale e la condivisione di know-how in merito a nuovi modelli di business e di gestione per i settori culturali e creativi
- migliorare l'accesso dei professionisti/artisti/operatori culturali locali alle reti dell’UE e dei Paesi terzi
- facilitare approcci di co-working e progetti di cooperazione culturale
- trovare nuovi talenti
- penetrare nuovi mercati internazionali,
- favorire il networking tra organizzazioni culturali e creative e policy-maker che lavorano per lo sviluppo dei settori culturali e creativi.

Il progetto può contare su un budget di 800.000 euro e anch’esso è aperto fino al 15 settembre 2015.
Il testo della call e tutta la documentazione è disponibile alla pagina web:
http://ec.europa.eu/culture/calls/general/2015-eac-s11_en.htm