Il settore culturale e creativo è diventato, negli ultimi anni, sia economicamente che politicamente, un asset importante per rafforzare la struttura economica dell'Europa e mantenere la sua competitività nell'economia globale.
Lo studio Mapping the creative value chains illustra le diverse catene di valore nelle arti visive, le arti dello spettacolo, il patrimonio culturale, i mestieri artistici, i libri, la musica, il cinema, la televisione e la radiodiffusione, nonché la multimedialità.
Lo studio esamina anche come la posizione competitiva del settore sia fortemente influenzata dalla digitalizzazione. Non a caso, infatti tutte le fasi delle catene di valore, dalla creazione al consumo, sono state influenzate da nuove soluzioni digitali. Esse hanno aperto nuove opportunità per sviluppare pratiche innovative e nuovi modi di interazione con il pubblico, ma anche sfide come la pirateria e una maggiore pressione sui modelli esistenti di remunerazione e creazione di valore.
Lo studio tratta, fra gli altri, aspetti legati alle dinamiche competitive, alle imperfezioni del mercato, alla gestione dei diritti, alla diversità culturale. Sulla base dell'analisi, supportata da un processo di crowdsourcing online con esperti e soggetti interessati, lo studio mette in evidenza raccomandazioni indirizzate ai responsabili politici, rispetto a ciò che può essere necessario per il settore nel mondo digitale odierno.
Per maggiori informazioni:
https://publications.europa.eu/it/publication-detail/-/publication/4737f41d-45ac-11e7-aea8-01aa75ed71a1

Fonte:News from Brusselles - Unioncamere Piemonte