Il 16 gennaio la Commissione europea ha pubblicato la "Communication on the monitoring framework for the circular economy"
Il quadro di monitoraggio della Commissione è uno strumento chiave per misurare i progressi ottenuti nelle diverse fasi dell’ economia circolare nell’UE e negli Stati membri e, di conseguenza, verificare se le iniziative politiche esistenti hanno fornito i risultati attesi nonché identificare le aree in cui un’azione appare necessaria. 10 gli indicatori individuati che sono raggruppati in 4 fasi dell’economia circolare:
1) produzione e consumo
2) gestione dei rifiuti
3) materie prime secondarie
4) competitività e innovazione.
Nella fase 1 gli indicatori sono: l’autosufficienza e la disponibilità europea delle materie prime, gli acquisti verdi della Pubblica Amministrazione, la produzione di rifiuti, i rifiuti alimentari; nella seconda sono: i tassi di riciclaggio dei rifiuti, i tassi di riciclaggio di particolari linee di rifiuti; nella terza sono: il contributo dei materiali riciclati alla domanda di materie e i volumi di scambio in materie prime riciclate e nella quarta fase gli indicatori sono gli investimenti privati il valore aggiunto - il numero di posti di lavoro creati e i brevetti. Il framework definisce la rilevanza di ogni indicatore e identifica le “leve europee” sulle quali si è agito.
Al fine di sostenere questa iniziativa, Eurostat ha lanciato una nuova sezione del sito web dedicata all’economia circolare che riporta tutti gli indicatori del monitoring framework, aggiornati con i dati più recenti e per Paese. Link: http://ec.europa.eu/eurostat/web/circular-economy/overview
(Fonte: Mosaico Europa, pubblicazione di Unioncamere Bruxelles)