Smart Money è un bando a sostegno delle startup innovative che due tipologie di intervento:

  • contributi a fondo perduto per l’acquisto di servizi forniti dalla rete di incubatori, acceleratori e altri enti abilitati;
  • investimenti nel capitale di rischio delle start-up innovative.

Soggetti beneficiari

Possono beneficiare delle agevolazioni:

  • le startup innovative costituite da meno di 24 mesi, iscritte alla sezione speciale de registro delle imprese, che:
    • hanno la sede in Italia;
    • sono di piccola dimensione;
    • si trovino in una di queste fasi: avviamento dell’attività, sperimentazione dell’idea d’impresa o nella fase di test del mercato finale per misurare l’interesse per il prodotto/servizio.
  • le persone fisiche, con l’impegno di costituire la società dopo l’eventuale ammissione delle agevolazioni.

Progetti ammissibili

Per ottenere l’agevolazione le imprese devono presentare dei progetti da realizzare in almeno 12 mesi che:

  • contengano una soluzione innovativa da proporre sul mercato, da sviluppare nei dettagli operativi in una fase successiva;
  • puntino sulle competenze tecnologiche e manageriali all’interno dell’impresa o su professionalità da reperire sul mercato;
  • siano nella fase di individuazione del mercato o siano vicini alla fase di test del mercato, con lo sviluppo di un prototipo o con la prima sperimentazione del prodotto o servizio per misurare il gradimento dei potenziali clienti e/o investitori.

I servizi specialistici devono essere forniti da incubatori certificati e acceleratori, Innovation hub o organismi di ricerca.

Deve essere evidenziato che l’utilizzo dei servizi specialistici sia diretto ad accelerare lo sviluppo di uno specifico progetto.

I servizi ammissibili possono riguardare:

  • la consulenza organizzativa, operativa e strategica per lo sviluppo e la realizzazione del progetto;
  • la gestione della proprietà intellettuale;
  • il supporto nell’autovalutazione della maturità digitale;
  • lo sviluppo e lo scouting di tecnologie;
  • la prototipazione, ad esclusione del prototipo funzionale,
  • i lavori preparatori per campagne di crowdfunding.

Sono inoltre ammissibili i servizi di incubazione come l’affitto dello spazio fisico e i servizi accessori di connessione e le attività di networking, se direttamente collegati ai servizi riportati nell’elenco.

Si può presentare domanda per le spese da sostenere dopo la domanda di agevolazione e nei 18 mesi successivi all’ammissione.

L’agevolazione prevede un contributo a fondo perduto per un importo massimo di 10.000 euro che può coprire fino all’80% delle spese ammissibili.

Investimenti nel capitale di rischio delle startup innovative

Le startup possono richiedere un secondo contributo a fondo perduto se hanno ricevuto capitali di rischio da parte di enti abilitati, investitori qualificati o business angels per finanziare i loro piani di sviluppo.

L’operazione deve essere in equity, essere di importo superiore a 10.000 euro, non raggiungere la quota di maggioranza nel capitale sociale e garantire una permanenza per almeno 18 mesi.

È previsto un contributo a fondo perduto pari al 100% dell’investimento nel capitale di rischio, fino a 30.000 euro.

Modalità e termini di presentazione delle domande

È possibile presentare domanda in forma esclusivamente telematica, attraverso la piattaforma web di Invitalia.

 

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