Si fa presente che nel caso in cui l’impresa riscontri degli errori (errore di persona, evidente errore logico o di calcolo, doppia imposizione, mancata considerazione di pagamenti regolarmente eseguiti, errore materiale del contribuente facilmente riconoscibile dall’ente camerale) da parte della Camera di Commercio: è sufficiente che presenti un’istanza per il Riesame cartella.

L’istanza deve essere trasmessa all’ufficio Diritto Annuale e contenere un’esposizione sintetica dei fatti corredata dalla documentazione idonea a comprovare le tesi sostenute. In particolare, deve essere specificato:

  • l’atto di cui si chiede l’annullamento;
  • i motivi che fanno ritenere tale atto illegittimo e di conseguenza, annullabile in tutto o in parte.

La presentazione di memorie difensive in sede di autotutela, comunque, non interrompe né sospende il termine per la proposizione dell'eventuale ricorso di fronte alla Commissione Tributaria. Pertanto , occorre prestare attenzione a non far trascorrere inutilmente tali termini.
Si ricorda che non costituiscono causa di esonero dal versamento - e quindi motivi validi per richiedere l'annullamento della cartella - la liquidazione o inattività dell'impresa in forma societaria, o la cessazione dell'attività dell'impresa individuale, se non è stata tempestivamente richiesta la cancellazione dal Registro delle Imprese (si consulti la sezione "soggetti obbligati al pagamento" e "soggetti esonerati dal pagamento").

 

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