Ogni direttiva fondata sul nuovo approccio stabilisce una clausola di portata generale, applicabile ai prodotti di consumo non conformi alla regolamentazione comunitaria o nazionale e che rischiano di compromettere la salute e la sicurezza dei consumatori.
In base a questa regolamentazione, ciascuno Stato membro può adottare misure restrittive nei confronti dei prodotti ritenuti non conformi, cioè tali da poter comportare rischi per la sicurezza di persone, animali o beni, informando al tempo stesso la Commissione cui spetta l'emissione di un parere sull'opportunità delle misure adottate.