Il codice identificativo comunitario (partita Iva intracomunitaria) dei paesi dell'Unione Europea, è composto dal Codice Iso (identificativo del paese) seguito da un numero variabile di caratteri (solo cifre oppure cifre e lettere) a seconda dello Stato membro:

Stato membro Codice ISO Nr.caratteri del codice IVA
Austria AT 9
Belgio BE 9
Danimarca DK 8
Estonia EE 9
Germania DE 9
Grecia EL 9
Finlandia FI 8
Francia FR 11
Gran Bretagna GB 5 ovvero 9 ovvero 12
Irlanda IE 8
Italia IT 11
Lettonia LV 9 ovvero 11
Lituania LT 9 ovvero 12
Lussemburgo LU 8
Malta MT 8
Olanda NL 12
Polonia PL 10
Portogallo PT 9
Repubblica Ceca CZ 8 ovvero 9 ovvero 10
Repubblica Slovacca SK 9 ovvero 10
Slovenia SI 8
Spagna ES 9
Svezia SE 12
Ungheria HU 8
Si segnala che il sistema informatizzato dell'Agenzia delle Dogane/Entrate ha inserito i codici identificativi (partite iva) dei nuovi Paesi aderenti nel sistema intranet ed internet. Ne consegue che è possibile ottenere dall'Agenzia delle Entrate la conferma della validità del codice necessaria per l'emissione della fattura "non imponibile iva art.41 legge 427/93". A tale proposito, ed in considerazione delle difficoltà che si potranno incontrare, si suggerisce ai clienti di eseguire i necessari controlli presso l'Agenzia delle Entrate. E' comunque il caso di segnalare che i nuovi Paesi hanno deciso di adottare, quale codice identificativo, le partite iva già assegnate agli operatori.

E' inoltre attivo un servizio promosso dalla Commissione Europea che consente agli operatori dell'Unione di velocizzare le procedure di verifica del numero identificativo IVA di un cliente: sarà sufficiente collegarsi al sito http://europa.eu.int/vies.

Come noto, in base alla disciplina comunitaria, gli scambi di beni tra operatori dell'Unione Europea sono esenti da IVA nel paese di origine della merce e vengono invece tassati nel paese di destinazione: il cedente deve, quindi, assicurarsi che il cessionario sia soggetto passivo IVA nel proprio paese.

 

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