Le caratteristiche dell’artigianato artistico, tradizionale e dell’abbigliamento su misura sono definitie in base alle modalità di svolgimento dell’attività o nell’oggetto delle lavorazioni (art. 19 della L.R. 53/2008).

Lavorazioni dell’artigianato artistico

  • le creazioni, le produzioni e le opere di elevato valore estetico o ispirate a forme, modelli, decori, stili e tecniche nonché le elaborazioni connesse alla loro realizzazione che costituiscono gli elementi tipici del patrimonio storico e culturale, anche con riferimento a zone di affermata ed intensa produzione artistica, tenendo conto delle innovazioni che, nel compatibile rispetto della tradizione artistica, da questa prendono avvio e qualificazione nonché le elaborazioni connesse alla loro realizzazione;
  • le lavorazioni che vengono svolte prevalentemente con tecniche manuali, ad alto livello tecnico professionale, con l’ausilio di apparecchiature , ad esclusione di processi di lavorazione interamente in serie; sono ammesse singole fasi meccanizzate o automatizza te di lavorazione secondo tecniche innovative e con strumentazioni tecnologicamente avanzate.

Rientrano nel settore delle lavorazioni artistiche tutela te dalla presente legge anche le attività di restauro consistenti in interventi finalizzati alla conservazione, al consolidamento e al ripristino di beni di interesse artistico, od appartenenti al patrimonio architettonico, archeologico, etnografico, bibliografico ed archivistico

Lavorazioni dell’artigianato tradizionale

  • le produzioni e le attività di servizio realizzate secondo tecniche e modalità che si sono consolida te nei costumi e nelle consuetudini a livello locale, tenendo conto di tecniche innovative che ne compongono il naturale sviluppo e aggiornamento;

tali lavorazioni sono svolte prevalentemente con tecniche manuali, anche con l’ausilio di strumentazioni e di apparecchiature , ad esclusione di processi di lavorazione integralmente in serie e di fasi automatizzate di lavorazione. Rientrano nel settore delle lavorazioni tradizionali le attività di restauro e di riparazione di oggetti d’uso.

Classificazione dell’attività

Le imprese artigiane che svolgono come prevalente un’attività con le suddette caratteristiche, può evidenziarlo già in fase di prima iscrizione o chiedere la modifica della classificazione dell’attività inviando apposita pratica telematica (con il programma Starweb, iniziare da Comunicazione Unica Artigiana – Variazione – Dati Artigiani – Variazione tipo lavorazione).

L’ufficio verificherà la corrispondenza dell’attività e del codice Ateco a quanto previsto nell’Allegato A - Colonna 2 del D. P.G.R. 55/r/99.

E’ richiesto di allegare una memoria sulle modalità di svolgimento dell’attività e di produrre documentazione, anche fotografica, circa i prodotti della lavorazione.

Il riconoscimento dei requisiti, ai sensi dell’art. 9 c. 1 lett. c), permette all’impresa artigiana di avvalersi di un massimo di trentadue addetti, compresi gli apprendisti in numero non superiore a sedici.

E’ altresì condizione, per il titolare o i soci partecipanti, per l’ottenimento della qualifica di Maestro Artigiano.

 

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