Le imprese individuali iscritte o annotate nella Sezione Ordinaria del Registro delle Imprese versano per la sede un diritto fisso pari a € 120,00 ed €24,00 per ciascuna unità locale
Per tutte le altre imprese iscritte nella Sezione Ordinaria del Registro Imprese, l’importo da versare si ottiene applicando al fatturato complessivo realizzato nel 2017 la misura fissa e le aliquote riportate nella sottostante tabella. Il diritto da versare si determina sommando gli importi dovuti per ciascun scaglione, considerando la misura fissa e le aliquote per tutti i successivi scaglioni fino a quello nel quale rientra il fatturato complessivo realizzato dall’impresa
da Euro | a Euro | Aliquota % |
---|---|---|
0 | 100.000 | € 200.00 (misura fissa) |
100.000 | 250.000 | 0,015 % |
250.000 | 500.000 | 0,013 % |
500.000 | 1.000.000 | 0,010 % |
1.000.000 | 10.000.000 | 0,009 % |
10.000.000 | 35.000.000 | 0,005 % |
35.000.000 | 50.000.000 | 0,003 % |
oltre 50.000.000 | 0,001 % (fino ad un massimo di € 40.000,00) |
Ai sensi del decreto Interministeriale dell'8 gennaio 2015, emesso di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che dispone le riduzioni percentuali dell’importo del diritto camerale, previste dal comma 1 dell’articolo 28 del decreto legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito con modificazioni nella legge 11 agosto 2014, n. 114, l’importo così ottenuto dovrà essere ridotto del 50 per cento e maggiorato del 20%.
Per l’individuazione dei righi del modello IRAP 2018 ai fini della definizione della base imponibile per il versamento del diritto annuale 2018 la Circolare di riferimento è la N.19230 del 3/3/2009 del Ministero dello Sviluppo Economico , consultabile sul sito camerale.
Unità locali
Le imprese che esercitano attività economica anche attraverso unità locali devono versare, per ciascuna di esse, alla Camera di Commercio nel cui territorio ha sede l’unità locale, un diritto pari al 20% di quello dovuto per la sede principale fino ad un massimo di 120 euro per ogni unità locale. Le unità locali di imprese aventi la sede principale all’estero e le sedi secondarie di imprese aventi la sede principale all’estero versano, in favore della Camera di Commercio nella quale ha sede l’unità locale o la sede secondaria, un diritto di 66,00 euro