La graduale riapertura delle attività economiche che erano state bloccate a causa dell'emergenza Covid è iniziata. La riapertura può avvenire solo se si rispettano delle precise disposizioni volte a ridurre il rischio di diffusione del contagio, che possono essere emanate da soggetti diversi, data la struttura costituzionale della nostra Repubblica, non sempre facili da reperire da parte dell'imprenditore.
Le Regioni hanno la competenza di emanazione delle disposizioni per le attività economiche nel rispetto dei principi contenuti nelle linee guida nazionali, ad eccenzione di alcuni settori. La Regione Toscana ha deciso di recepire quasi totalmente le disposizioni nazionali.
Per il settore "manifestazioni, eventi e spettacoli di qualsiasi natura con la presenza di pubblico" la competenza èa livello nazionale, e disposizioni ad hoc saranno adottate con apposito Dpcm, essendo un settore con impatti diretti ed indiretti significativi per numerose attività economiche.
Gli imprenditori devono tenere in considerazione, oltre alle disposizioni specifiche, anche quelle trasversali in tema di sicurezza nei luoghi di lavoro e di misure igienico-sanitarie.
Ai Sindaci dei Comuni sono riservate funzioni residuali, ma significative per alcuni settori.
In questa pagina puoi trovare l'elenco aggiornato delle disposizioni nazionali e della Regione Toscane di interesse per le attività economiche, consultabili anche sulla Gazzetta Ufficiale e sul sito della Regione Toscana.
Qui di seguito si riportano le principali disposizioni settoriali
- per l'attività in cantieri temporanei o mobili sia pubblici che privati si applica l'per i centri diurni si applica anche l'ordinanza regionale 49
- per il settore radiotelevisivo si applica anche l'ordinanza regionale 53
- per i musei, le biblioteche, gli archivi, luna park e spettacolo viaggiante, musei, aree e parchi archeologici e complessi monumentali, acquari con spazi espositivi al chiuso, guide turistiche, alpine, ambientali e accompagnatori turistici si applica anche l'ordinanza regionale 59
- In questi casi l'applicazione dovrà avvenire tenendo conto del contesto e dei criteri di proporzionalità ed adeguatezza
- per campeggi e villaggi, parchi tematici e di divertimento, balneari, formazione, biblioteche ed archivi si applica l'ordinanza n.60
- per i centri estivi si applica l’ordinanza n.61
- per il commercio al dettaglio su area pubblica si applica l'ordinanza n.63
- per il contenimento sulla diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro l'ordinanza n.62 (revoca l'ordinanza n.48)
- per le attività di ristorazione, parrucchieri ed estetisti, commercio al dettaglio, piscine, strutture termali palestre, manutenzione del verde, sale bingo, sale slot, sale giochi, sale scommesse, eventi fieristici, discoteche si applica l'ordinanza n.65
- per la prevenzione dal contagio da coronavirus si raccomanda una minuziosa e frequente pulizia delle mani con acqua e sapone o con gel disinfettanti senza ricorrere all’utilizzo di guanti monouso (ad eccezione degli ambienti socio-sanitari) come disposto dall'ordinanza n.67;
- per gli impianti a fune,concorsi pubblici, cinema e spettacoli, saune, sport di contatto si applica l'ordinanza n.70
- per il settore attività amministrative per la mobilità, le infrastrutture e il trasporto pubblico locale si applica l'ordinanza n.76
A breve sarà disponibile anche l'elenco delle ordinanze di interesse dei Comuni della Provincia di Lucca.