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Carte Tachigrafiche: tipologie

La carta tachigrafica digitale è un dispositivo, simile alla carta di un bancomat o ad una carta di credito, che va installata nel tachigrafo digitale e sul quale vengono registrate tutte le attività del conducente dal momento in cui utilizza il mezzo, sia esso un conducente, un’autorità di controllo, un’officina di manutenzione o un’azienda proprietaria del veicolo.

Le Carte Tachigrafiche sono dispositivi che consentono di utilizzare i cronotachigrafi digitali, e ne esistono di quattro tipologie:

Carta Conducente - È personale e necessaria per la guida degli autoveicoli previsti dal Regolamento 3820/85. Deve essere inserita nel tachigrafo dall’autista del veicolo prima di iniziare la guida. Permette di registrare i seguenti dati: tempi di viaggio/sosta, velocità, distanza, eventi particolari. Ha una capacità di memoria che consente di conservare i dati relativi alla guida per un periodo di 28 giorni. La sua validità amministrativa è di cinque anni.

Carta Officima - La Carta dell’Officina, di colore rosso, viene utilizzata per la calibratura e la programmazione del tachigrafo e identifica un’officina autorizzata dall’autorità nazionale come competente per l’attivazione, la calibratura e lo scarico dati. Permette di rilevare i dati immessi nel tachigrafo e di scaricarli ed è l’unica che consente di modificare il funzionamento dell’apparato. In ragione della delicatezza della sua funzione, la validità amministrativa della Carta dell’Officina è di un anno.

Carta Azienda - Identifica la società proprietaria dei mezzi e riporta stampati la denominazione e l’indirizzo dell’impresa. Consente di ispezionare, scaricare e/o stampare i dati di viaggio di tutti i veicoli dell’azienda muniti di tachigrafo digitale, semplificando le modalità di archiviazione dei dati e agevolando la gestione del parco veicolare ed il controllo dei tempi di attività degli autisti. La sua validità amministrativa è di cinque anni.

Carta Controllo - Di fondo azzurro, è rilasciata esclusivamente alle Autorità di controllo deputate ai controlli tecnico-amministrativi in materia di sicurezza sul lavoro e sul trasporto stradale, o alle autorità di polizia addette ai controlli su strada. Riporta l’indicazione e l’indirizzo dell’Autorità di controllo. Consente di esercitare il controllo rispetto a tempi di guida e velocità sia attraverso l’ispezione delle informazioni registrate sul cronotachigrafo, sia attraverso la loro stampa e lo scarico eventuale su altri supporti informatici. Permette, infatti, l’ispezione dei dati della carta del conducente archiviati negli ultimi otto giorni e della memoria del tachigrafo, nonché l’ispezione dei dati archiviati dall’impresa nell’ultimo anno. Consente la conservazione di almeno 230 file di controllo, tenendo traccia dei dati delle attività di controllo (data, ora e tipo). È valida cinque anni.

 

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